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mercoledì 16 febbraio 2011

Questo tempo non aiuta...

Eh si care le mie amiche...
Ci fosse almeno il sole per affrontare le lunghe ed intense giornate.
La sveglia suona alle 06.00 e poi ancora alle 06.15.
No non ce la posso fare...ancora 5 minuti Sabrina.
Già una volta mi sveglio alle 5 quando mio marito ovviamente con la delicatezza che caratterizza ogni uomo nei propri movimenti, si alza e si appresta a cominciare la sua giornata lavorativa. (Amore mi dispiace per la tua levataccia ma io continuerei volentieri a dormire...)
E poi comincia la mia: caffè, riordino minimo della casa e restauro facciale dove e quando è possibile.
Poi Andrea che ha sempre cosi' tanta voglia di chiacchierare la mattina...
Poi la scuola, un saluto alle mamme e via per l'ufficio.
E qui comincia la dura battaglia della sopravvivenza tra arriviste dell'ultima ora e paladine della giustizia.
Per fortuna amo il mio lavoro tanto da non badare più all'ambiente che lo caratterizza.
E non è finita qui: dopo la frenesia del mondo del lavoro che ti deteriora il cervello ed anche il fisico, comincia un'altra giornata lavorativa con mio figlio: scuola, calcio, allenamenti, compiti i fossili che mi escono dal cervello, i vulcani le montagne e le colline, le tabelline.
Non c'è niente da mangiare? cosa si mangia questa sera?
Ovviamente con i miei super-poteri mi sono nel frattempo anche catapultata in due supermercati: uno dove la carne è buona, l'altro ha i mandarini senza semi.
Caspita oggi è mercoledi: bisogna portare fuori il sacco.
Che purtroppo da solo non scende le scale e non esce fuori dal cancello aspettando gli operatori del giorno dopo.
Amore !!! le magliette bianche non sono nel cassetto... dove le trovo ??
Ovviamente non nel frigorifero ma se non hai notato c'è una specie di Torre di Pisa in mansarda che aspetta non tanto che io la raddrizzi ma che venga stirata.
Accendo la stirella ehhh... taaac salta il contatore per sovraccarico di energia...
Scusatemi se nel frattempo va sia la lavastoviglie che la lavatrice (il pc, le luci, la televisione ecc....)
Oppsss è saltata la corrente... chesssifa???
Con la forza del pensiero cerco di arrivare al contatore dell'Enel ma... inutile non ce la si fa....
E finalmente è sera... finalmente il divano... un miraggio
Mi siedo, mi coccolo e mi vizio: basta parole, basta gesti.
A volte guardo la televisione con il volume a zero perchè pure i personaggi mi danno noia quando parlano (improvviso ciò che dicono e anche se non è lo stesso fa lo stesso)
Guardo l'orologio: è ora di riposare le ossa stanche.
Una coccola un abbraccio e buona notte.
Un altro giorno è finito.
La sfida dei super-poteri continua domani..
E speriamo ci sia il sole.

giovedì 3 febbraio 2011

VOGLIA IRREFRENABILE DI DOLCE - TARTE TATIN



Ci sono poche cose tanto allettanti quanto una torta di mele, dolce e caramellata, servita con una MONTAGNA di panna a fianco più è ricca e più è buona.
INGREDIENTI
225 gr farina
1 presa di sale
100 gr burro (va bene leggermente salato LURPAK e non mettete la presa di sale)
65 gr di zucchero a velo
1 uovo sbattuto
1,5 kg di mele
70 gr burro
185 gr di zucchero (io uso quello di canna)
Setacciate la farina su un piano da lavoro e fate una fontana al centro. Mettete il burro nella fontana e, con l'aiuto delle dita, ammorbiditelo fino ad ottenere un impasto molto soffice.
Unite prima lo zucchero e poi l'uovo al burro ammorbidito, incorporando un poco della farina verso il centro della fontana.
Continuate ad incorporare la farina procedendo verso l'esterno, fino a quando l'avrete incorporata tutta. Amalgamate il tutto con le mani e poi lavorate per qualche minuto fino ad ottenere un impasto soffice.Fate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciatela in frigorifero per 1 ora.
Sbucciate le mele, togliete i torsoli e tagliatele in quarti. Mettete il burro e lo zucchero in una padella antiaderente profonda, dal diamtero d 25 cm, con un manico resistente al calore. Fate cuocere fino a quando il burro e lo zucchero si sciolgono. Disponete le mele nella padella, una vicina all'altra, assicurandovi che non ci siano buchi. Ricordatevi che dovrete capovolgere la torta, quindi disponete le mele in modo che siano belle ordinate.
Fate cuocere a fuoco lento per 35-40 minuti, o fino a quando le mele sono morbide, il caramello leggermente dorato e il liquido in eccesso è evaporato. Spennellate le mele di tanto in tanto con il burro, in modo che anche la superficie sia caramellata. Scaldate il forno a 190 °C.
Lavorate la pasta su un piano da lavoro infarinato fino ad ottenere un cerchio leggermente più grande della padella. Adagiate la pasta sopra le mele e ripiegate i bordi in modo da racchiuderle tutte. Tagliate grossolonamente i bordi della pasta e poi ripiegateli in modo che l'aspetto sia ordinato.
Fate cuocere per 25-35 minuti fino a che la pasta è dorata. Togliete dal forno e lasciate riposare per 5 minuti prima di rovesciarla.
Servite la tarte tatin con un bel cucchiaio di panna montata o una pallina di gelato alla vaniglia.